L’arte del sentire, la sapienza di ascoltare
Racconto di vita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze
di Federica Liotto
Sono seduta all’ingresso dell’ospedale pediatrico Meyer a Firenze.
Vicino a me c’e’ Tommaso e davanti a noi una splendida ortensia fiorita; ci prendiamo del tempo in silenzio e respiriamo.
Mother earth, Father sky, così ripercorriamo senza parole l’esercizio di centratura di Ray Castellino. E’ l’inizio della mia prima giornata al Meyer. Mi sentivo serena, al posto giusto, senza protocolli, ne’ aspettative, semplicemente consapevole che quel giorno sarebbe stato un giorno fortunato perché avrei ricevuto molto.
Da allora la mia presenza al Meyer ha una continuità e insieme ad altri colleghi affianco Tommaso nel suo progetto all’interno del reparto di neurochirurgia e nell’ambulatorio, aperto al pubblico lo scorso Dicembre.
Il gruppo è composto di persone che nel loro approccio adottano un comune senso olistico seguendo un orientamento biodinamico nel pieno del suo significato di integrità e dall’ascolto percettivo dal cuore; tutto cio’ avviene all’unisono e presidiato dalla potenza del Breath of Life…
Uno spazio speciale in un luogo speciale.
di Maderu Pincione

Quando, come e perché
di Tommaso Ferroni
