L’Operatore Professionista Biodinamica Craniosacrale ACSI effettua trattamenti e consulenze finalizzate alla piena espressione della vitalità della persona.

L’Operatore Professionista Biodinamica Craniosacrale ACSI opera in un ambito di presenza, di ascolto e di non giudizio, attraverso un contatto delicato e leggero delle mani sul corpo vestito. Le sue capacità e competenze includono sia l’entrare in risonanza con la quiete e i ritmi lenti, che lo studio dei principi della Biodinamica Craniosacrale, dell’anatomia funzionale e dell’embriologia del corpo umano. Il processo di riequilibrio profondo è la risposta del sistema corpo-mente al campo di relazione empatico e consapevole che si crea tra  l’operatore e il ricevente.

L’Operatore Professionista Biodinamica Craniosacrale ACSI esercita la propria attività professionale in forma autonoma o subordinata. Applica una condotta etica e responsabile nella relazione con il cliente.

La Biodinamica Craniosacrale, come per tutte le DBN, è libera e tutelata dalla Costituzione e dalla Legge n. 4, del 14 Gennaio 2013, relativa alle disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini e collegi:

I  professionisti ai sensi della Legge 4/2013:

  • Devono contraddistinguere la propria professione come attività disciplinata ai sensi della Legge n.4, del 14 gennaio 2013 (in ogni documento o rapporto scritto con il cliente).
  • È fatto divieto di adottare o utilizzare denominazioni professionali relative a professioni organizzate in ordini o collegi
  • È fatto divieto di esercitare attività professionali riservate a specifiche categorie

L’Operatore Professionista Biodinamica Craniosacrale ACSI si orienta alla persona nella sua globalità, attraverso un contatto leggero delle mani su alcune parti del corpo vestito.

L’operatore non manipola, non cura, non si occupa di sintomi e patologie specifiche, non aggiusta, non offre consigli, non fa prescrizioni di nessun tipo perchè sono tutti aspetti che non competono alla Biodinamica Craniosacrale.

Attenendosi a questo comportamento dà valore alle proprie competenze, alla pratica della Biodinamica Craniosacrale e non invade il campo delle professioni organizzate in ordini e collegi.

Rispettare gli ambiti e i confini della nostra pratica, facilita le relazioni tra colleghi e permette all’operatore competente di collaborare efficacemente con professionisti che fanno parte di ordini e collegi, come ad esempio Medici, Fisioterapisti, Odontoiatri, Psicologi e Psicoterapeuti.

Creare un Campo di Relazione di qualità durante la sessione

La Biodinamica Craniosacrale pone molta enfasi nel campo di relazione che si crea nell’incontro tra operatore e ricevente.

La nostra intenzione, come operatori, è quella di creare e mantenere un campo di relazione sicuro e chiaro durante tutta la sessione. In questo spazio empatico di accoglienza si svolge il processo in cui emergono autonomamente gli schemi energetici, mentre il ricevente si sente sostenuto nella propria capacità di assestarsi.

L’Operatore Professionista Biodinamica Craniosacrale ACSI sa bene che l’interazione con il ricevente coinvolge sia aspetti consci che aspetti inconsci.

Per diventare sempre più capace e abile nel proprio lavoro, l’Operatore Professionista Biodinamica Craniosacrale ACSI, oltre ad aver frequentato un training di formazione triennale che rispetti i parametri richiesti da ACSI, si impegna in una formazione continua attraverso seminari di approfondimento, supervisioni e intervisioni con i colleghi. Inoltre riceve sessioni di Biodinamica Craniosacrale.

Per sviluppare le capacità di creare e mantenere un campo di relazione davvero “pulito e chiaro”, l’operatore consapevole lavora costantemente su sé stesso, con serietà e costanza, attraverso la meditazione o altre tecniche di presenza e/o l’aiuto di uno psicoterapeuta per imparare a riconoscere e affrontare i problemi relativi al transfert e ai lati ombra.

Utilizzare la corretta terminologia, perché attraverso di essa definiamo il nostro ambito.

L’Operatore Professionista Biodinamica Craniosacrale ACSI non utilizza termini relativi ad ambiti di cui non fa parte, come ad esempio quello sanitario o quello psicologico. Per chiarezza verso gli utenti evita l’utilizzo di termini impropri.

L’Operatore Professionista Biodinamica Craniosacrale ACSI rispetta il Codice Deontologico,  tiene  sempre una copia stampata nel proprio studio a disposizione degli utenti e di fa compilare a tutti i riceventi il Consenso Informato.

ITER FORMATIVO

Monte ore minimo della formazione: 650 totali di cui 350 frontali e 300 ore suddivise tra studio individuale, tirocini e sessioni di pratica.

Al termine della formazione e al completamento di tutti i requisiti viene consegnato un “Attestato di Frequenza e Formazione” che riporta oltre al nome e alla data di nascita del partecipante, le ore di formazione totali e frontali, la data e il luogo del completamento, nomi e firme dei docenti e logo dell’ente formativo.

Aggiornamento biennale obbligatorio di 20 ore.

PIANO FORMATIVO

1) Area culturale

I principi storici della Biodinamica Craniosacrale. Il Respiro della Vita. La quiete come origine. La Linea Mediana. La Respirazione Primaria.  Le forze biodinamiche. L’Accensione. Il tessuto connettivo e il suo ruolo. La tensegrità. Il cambiamento olistico.  Le fasi della  nascita viste dal bambino. Teoria polivagale e fisiologia dello stress. Stili di Attaccamento. I tre cervelli. I neuroni specchio.

Embriologia.  le forze dello sviluppo embrionale e il loro significato.  Anatomia funzionale  I fluidi del corpo.  Sistema Nervoso (SNC , SNA, SNS), Fasciale, Muscolare e Osseo con particolare attenzione al cuore, al sistema cardiovascolare, ai ventricoli, alle ossa e muscoli  del cranio, del viscerocranio, della spina dorsale.

2) Area personale

Autogestione del proprio equilibrio vitale. Consapevolezza corporea. Stato di quiete. Sviluppo della presenza consapevole. Tecniche di meditazione. Ascolto percettivo. Respiro consapevole. Ascolto contemplativo centrato sul  cuore.

3) Area normativa

Conoscere la regolamentazione di riferimento, Le linee guida delle Norme e dell’Etica Professionale e applicarle in modo adeguato, Conoscere e rispettare il Codice Deontologico e gli Ordinamenti Etici, Conoscere la Legislazione, le Norme Vigenti e le direttive dell’OMS.  Gli aspetti legali e fiscali. Il Consenso informato, Le prospettive professionali, Le competenze e i doveri degli iscritti alle attività associative.

4) Area relazionale

Capacità di stabilire una relazione chiara con il ricevente. Capacità di creare un ambiente sicuro. Qualità del campo di relazione. Empatia. Risonanza. Conoscenza delle dinamiche fra operatore e cliente – Transfer. Capacità di concordare con il ricevente che cosa è appropriato per la relazione e cosa viene offerto. Intenzioni della sessione.

5) Area tecnica

Contatto manuale delicato e leggero per ascoltare sia le qualità dei diversi ritmi sottili e Maree della Respirazione Primaria, che gli schemi originati dalle forze del condizionamento.  Sostenere il cliente nell’orientamento alla quiete. Facilitare uno stato di equilibrio. Facilitare e supportare l’autoregolazione, le risorse interne del cliente e lo sviluppo dell’auto-percezione. Percezione del piano di trattamento intrinseco. Sostegno del riequilibrio energetico biodinamico. La quiete e la quiete dinamica. Le 3 fasi dell’autoguarigione. Comunicazione verbale durante le varie fasi della sessione.

La qualità del contatto. Differenti livelli di ascolto. Risonanza. Sintonizzazione. Facilitare e supportare l’emersione delle risorse. Schemi di resistenza e fulcri d’inerzia. Fluttuazioni longitudinali e trasversali. Stillpoint. Stato di equilibrio sistemico. Ascolto della fascia. Ascolto del neurocranio. Ascolto del viscerocranio. Ascolto delle membrane craniche. Lavorare con bambini e neonati. Le dinamiche del parto viste dal bambino. Ascolto del Sistema Nervoso Centrale. Tecniche di facilitazione. Tecniche energetiche. Tecniche fluide. Capacità di iniziare e completare una sessione. Capacità di iniziare e completare un ciclo di sessioni.

AGGIORNAMENTO

Per mantenere la qualifica di Socio Operatore Ordinario, oltre ad essere in regola con gli adempimenti sociali,  è richiesto l’aggiornamento professionale continuo e obbligatorio in Biodinamica Craniosacrale di 10 ore all’anno, con crediti formativi riconosciuti da ACSI.

Per mantenere la qualifica di Socio Formatore Ordinario, oltre ad essere in regola con gli adempimenti sociali, è richiesto l’aggiornamento professionale continuo e obbligatorio in Biodinamica Craniosacrale di 20 ore all’anno con crediti formativi riconosciuti da ACSI.

Ai fini delle ore di aggiornamento professionale sono ritenuti validi:

– corsi e webinar di aggiornamento organizzati direttamente da ACSI.

– corsi e webinar di aggiornamento con crediti formativi riconosciuti da ACSI.

– corsi e webinar esterni ritenuti idonei e approvati dal CD e dalla Commissione Tecnico Scientifica.

– momenti di confronto, ricerca, intervisione organizzati dai Soci Formatori con crediti formativi riconosciuti da ACSI.